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Tempo di cambiamenti

 

SVEGLIATI!  La storia dipende da te 

L'1  - evoluzione delle coscienze -

Coabitando e coesistendo nell’universo con molteplici forme di vita, visibili e invisibili, è imprescindibile riscrivere la storia secondo una prospettiva più inclusiva e integrata. È urgente promuovere e adottare una Dichiarazione Universale dei Diritti che riconosca e tuteli tutti gli esseri viventi, estesa non solo alla dimensione visibile, ma anche a quella invisibile dello spettro elettromagnetico, considerandoli parte integrante della singolarità cosmica.

 

“Se non conosci i tuoi diritti, come puoi difenderli?

Come puoi reclamarli?

Qui c‟è ingiustizia,

perché lo stesso popolo che possiede l‟arma,  

non sa come usarla. 

Siamo resi invisibili”
 

(Otorina Zamora 2011)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad Petri Cathedram -  Hbu rappresenta il primo attivatore dei diritti universali, impegnato nella promozione e nel rispetto di tutti i sistemi viventi. La comunità deve essere guidata da membri dediti alla difesa sociale rigenerativa e alla promozione della singolarità utilitaristica, quale principio di equilibrio universale.

Crediamo nella costruzione di un universo in cui tutti gli esseri possano vivere con dignità e libertà, liberi da abusi e forme di schiavitù. Il nostro impegno è volto a contribuire alla guarigione di un mondo ferito, partendo dal rispetto di tutte le forme di vita.

La nostra missione si fonda sui valori di ordine e verità, elementi imprescindibili per gestire il caos e perseguire la pace. Ci proponiamo di abolire la proprietà come possesso esclusivo, promuovendo invece i principi di sussidiarietà e coesione sociale, e di eliminare la privatizzazione delle risorse fondamentali quali acqua e aria.

Sosteniamo una informazione libera da censura e leggi adeguate a garantire un’educazione continua e inclusiva per bambini e adulti lungo tutto il percorso di vita.

L’essere umano, in quanto entità incarnata, esprime la propria missione attraverso il libero arbitrio.

È indispensabile invocare giustizia per una nuova apologia universale, solidale, resiliente e singolare, sorretta da ordine e verità — elementi essenziali per governare il caos e raggiungere la pace (Re opitulandum, non verbis).

Fondiamo il nostro agire sulla regola d’oro: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”.

         L'uomo in quanto entità incarnata, attraverso il   libero arbitrio, veicola  la sua missione 

 Siamo nati dal peccato ci dice la religione, ma, dopo 2000 anni,  il peccato è stato espiato e possiamo cominciare e dire basta a questa ingranaggio che continua a mietere vittime e perpetua a sensazionalizzare l'agnello.

 UNIverso

La storia insegna che guerre e carestie sono sovrani incontrastati. Ancora oggi, non tutti gli esseri viventi hanno voce, né ricevono, fin dalla nascita, un’educazione e informazione adeguata sulle leggi naturali che regolano la vita.

Il sistema politico-istituzionale, religioso e scientifico si configura come una struttura integrata e demagogica, priva di riguardo per l’essere umano, per le risorse del pianeta e per i diritti inalienabili di tutti gli esseri viventi. Il suo interesse prevalente sembra essere quello di mantenere l’uomo in uno stato di schiavitù.

È quindi indispensabile promuovere una rieducazione dei valori e un riconoscimento universale di tutte le entità, visibili e invisibili, che influenzano la nostra esistenza.

Occorre spostare le attuali credenze verso un’etica condivisa fondata su principi universali, in grado di creare una cultura intergeneraziole e interculturale riconosciuta , capace di promuovere la singolarità funzionale alle leggi  universali della natura. L’uomo, postulando il verbo, si configura come l’unico essere capace di intervenire consapevolmente nell’universo attraverso la conoscenza, il libero arbitrio e il consenso. Dalla nascita, tuttavia, l’uomo si ritrova immerso nel mare dell’opinione comune, privo di riferimenti stabili e preda dell’opinione diffusa. È necessario istituire un organismo che favorisca l’autoconsapevolezza lungo tutto il percorso della vita, prevenendo così il caos sociale.

Paradossalmente, è proprio grazie al caos che permangono le istituzioni tradizionali — religione, politica, giustizia, media — le quali si rafforzano alimentandolo. Noi ci proponiamo come primo attivatore di una nuova capacità umana

"I tuoi figli non sono figli tuoi,

sono figli e le figlie della vita stessa.

Tu li metti al mondo, ma non li crei.

Sono vicini a te, ma non sono cosa tua", (Gibran)

Nulla è veramente “nostro”, nemmeno i nostri figli, perché in una comunità educante armoniosa essi appartengono a tutti, nel rispetto della verità e della giustizia universale. Come afferma un principio fondamentale: “Bisogna educare a vivere, non a morire”.

L’uomo, collocato in una posizione strategica tra cielo e terra, è il rappresentante funzionale dell’universo. Liberato dai vincoli dei retaggi culturali passati, diviene veicolo di informazione autentica e incensurata, capace di postulare una nuova storia, nuove norme, una nuova etica: un NUOVO TEMPO.

L’uomo è l’universo cosciente e vivente, a lui compete la responsabilità di discernere tra bene e male e di condurre il mondo verso l’EQUILIBRIO.

    

IN SINTESI

  • Un sistema educativo che istruisca e educhi l’essere umano, nella sua natura profonda, attraverso l’insegnamento delle virtù; istituire pedagogisti di base come guide fondamentali di questo percorso.

  • Politica come advocacy sociale rigenerativa, orientata alla tutela e promozione dei diritti di tutti i sistemi viventi.

  • Religione che somministri giustizia basata sui diritti fondamentali dell’uomo, eliminando ogni forma di immunità sociale, politica o religiosa.

  • Beni comuni regolamentati e accessibili a tutti, in quanto patrimonio condiviso e inalienabile.

  • Libertà come radice imprescindibile della singolarità e della responsabilità individuale.

  • Unica religione mondiale, capace di unire l’umanità in valori condivisi di pace e rispetto.

  • Stipendio uguale per tutti, indipendentemente dalla mansione, dal ruolo o dal livello di istruzione; il lavoro deve essere guidato dalle proprie virtù e attitudini, mai dalla sopraffazione o dal profitto.

Rappresenta te stesso e diffondi, attraverso la tua rete sociale del cambiamento in atto, informa e consiglia in modo diretto, con l’obiettivo di trasformare lo status quo nelle relazioni umane e nell’opinione pubblica. Qui non si tratta di adesioni formali o profilazioni, ma della volontà autentica di vivere.

In questo panopticon globale, privo di veri interlocutori, rivolgiamo il nostro appello alle forze universali e sovramundane, cercando sostegno e guida oltre i confini della dimensione umana.

.La pedagogia studia l'uomo sotto ogni aspetto - medico, religioso, antropologico, etico 

Il pedagogista è il ricercatore che studia  l'uomo nella sua continua evoluzione e si occupa di sviluppare il potenziale  

 

 

Il medium è il messaggio. Marshall McLuhan

HBU world balance  -   Attivatore pedagogico di bioetica universale

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Leader Ada Barbieri pedagogist, bioeticist

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