
EONS
Diffondi fratellanza

Fratellanza Universale Diffusa
Siamo tutti uniti nell`universo.
Il FUTURO e` la condivisione di fratellanza e valori etici.
EONS è una posizione filosofica ed etica che sottolinea il valore e la capacità degli esseri umani di essere in grado di agire in modo indipendente e di provare benevolenza verso i propri simili attraverso la pratica dei valori umanitari impartiti dall'apprendimento e sviluppo della coscienza ma, soprattutto della conoscenza dell`invisibile tra noi.
EONS si basa sulla rieducazione del valore umano che sottolinea l'importanza di spostare le credenze ideologiche antiumane in un'etica basata sull'umanesimo e sui relativi principali principi universali.
Tutti gli esseri meritano un trattamento umano per vivere sul pianeta con dignità, avendo un accesso di base per soddisfare i bisogni primari fondamentali . Il nostro obiettivo è applicare la filosofia etica umanistica fusa con i principi spirituali egualitari della legge della coscienza etica. Per espandere la coscienza bisogna ispirarsi alla conoscenza diretta e alla Gnosi.
Corrente principale per EONS è quella di far emergere la disconnessione dell'essere umano dalla sua intrinseca intelligenza spirituale-energetica, dai pregiudizi e dalle pratiche dotte delle Religioni. Una volta che la conoscenza universale diretta del corpo e dell`anima è conosciuta come una realtà, questo fatto viene sperimentato senza la necessità di controllare gli altri attraverso pregiudizi religiosi, né conformarsi a retorica religiosa o giudizi atei scientifici. Al fine di tendere essenzialmente verso una prospettiva universale e verso la pratica compassionevole di un umanesimo mondiale che include l'intero spettro della vita, di tutti gli abitanti dell`universo, indipendentemente dalla razza, religione, credo o pianeta.
Siamo tutti fratelli nello spettro visibile e invisibile, dipendiamo dal quel nome senza forma chiamato DIO
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Proposte
Siamo un'unico organismo vivente. - Un organismo vivente è un'entità , unicellulare o pluricellulare, soggetta alle leggi del mondo fisico e al controllo da parte dei sistemi che esprimono l'informazione in esso contenuta. Tale informazione è codificata primariamente nel genoma e nel materiale genetico altrimenti veicolato, ad esempio negli organuli cellulari, ed è sottoposta a tutti i meccanismi tipici dell'espressione, compresi quelli evidenziati nell'epigenetica. Tale informazione, come descritto dalla genetica, viene ereditata verticalmente dagli organismi discendenti, o trasferita orizzontalmente (wikipedia)

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Non esistono adesioni o profilazioni, ma la volontà di vivere nella  verità della parola nella giustizia della fratellanza condivisa
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Tutti gli esseri viventi del pianeta (persone, animali e vegetali) sono governati da 3 leggi:
Non dolore
Bisogni
Economia
1) LEGGE DEL NON DOLORE
Ogni organismo (umani, animali e vegetali) ricerca per la sopravvivenza l’assenza del dolore / disagio / fastidio.
Tutto quello che facciamo, le posizioni che assumiamo, i movimenti che eseguiamo sono determinati dall’eliminare il dolore. Se tieni la testa inclinata da un lato o ti curvi in avanti con la schiena non è una scelta cosciente ma è il corpo che in autonomia trova la posizione in cui non sente dolore.
Quando un genitore o un familiare ti dice: “devi stare attento a stare dritto con la schiena perché ti stai curvando in avanti”, in realtà non è una questione di volontà ma di decisioni inconsce. Per poter cambiare la situazione bisogna prima capire le cause che ti portano ad assumere posizioni scorrette e poi rinforzare la muscolatura e riabituare il corpo a stare nella posizione corretta.
Il non voler sentir dolore comprende anche i disagi e l’insoddisfazione. Se ad esempio non siamo soddisfatti del nostro aspetto fisico questo ci creerà disagio fisico ed emotivo e quindi cercheremo una soluzione (che per alcuni sarà modificare l’aspetto fisico e per altri sarà compensare il disagio mascherandolo con atteggiamenti posturali o compensi emotivi).
Quindi questa prima legge è in senso più generale la spinta ad agire in maniera volontaria o involontaria per risolvere una situazione in cui non stiamo bene.
Hai mai visto un albero cresciuto in posizione distorta? Quell’albero cercava la luce che gli è fondamentale per sopravvivere per cui ha preferito incurvarsi e modificarsi pur di vivere.
2) LEGGE DEI BISOGNI
La legge dei bisogni è subordinata alla legge del non dolore, infatti noi mangiamo perché sentiamo il disagio di avere la pancia vuota o beviamo perché sentiamo il fastidio di avere sete (gola secca). Quindi tutte le azioni che noi facciamo sono spinte dal voler togliere il dolore che percepiamo.
I bisogni sono quelli più facilmente riconoscibili e fondamentali per sopravvivere: ad esempio mangiare, bere, dormire, scaldarsi, respirare.
3) LEGGE DELL’ECONOMIA
L’ultima legge significa che l’organismo cerca sempre di soddisfare le due leggi precedenti spendendo meno energia possibile, cerca la strada meno dispendiosa per ottenere quello di cui ha bisogno. Se ci sono più azioni possibili per eliminare un dolore o per soddisfare un bisogno il nostro corpo sceglierà sempre quello che implica meno fatica
Sopravvivenza

Il termine biodiversità (traduzione dall’inglese biodiversity, a sua volta abbreviazione di biological diversity) è stato coniato nel 1988 dall'entomologo americano Edward O. Wilson e contiene la desinenza bios (vita). Tutte le forme di vita discendono da un antenato comune diceva Darwin e immaginava la storia della vita come un albero gigantesco che raffigura le specie e i loro antenati, uniti dalla vita e dall`attenzione, ossia la capacita` di presenza e riconoscimento.
La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, e, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.
Questa varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include anche la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema che vivono l`universo. In altre parole, all’interno degli ecosistemi convivono ed interagiscono fra loro sia gli esseri viventi sia le componenti fisiche ed inorganiche, influenzandosi reciprocamente. Infine, la biodiversità arriva a comprendere anche la diversità culturale umana, che peraltro subisce gli effetti negativi degli stessi fattori che, come vedremo, agiscono sulla biodiversità .
La biodiversità , quindi, esprime il numero, la varietà e la variabilità degli organismi viventi e come questi varino da un ambiente ad un altro nel corso del tempo.
La Convenzione ONU sulla Diversità Biologica definisce la biodiversità come la varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono, evidenziando che essa include la diversità a livello genetico, di specie e di ecosistema.
La diversità di ecosistema definisce il numero e l’abbondanza degli habitat, delle comunità viventi e degli ecosistemi all’interno dei quali i diversi organismi vivono e si evolvono.
La diversità di specie comprende la ricchezza di specie, misurabile in termini di numero delle stesse specie presenti in una determinata zona, o di frequenza delle specie, cioè la loro rarità o abbondanza in un territorio o in un habitat.
La diversità genetica definisce la differenza dei geni all’interno di una determinata specie; essa corrisponde quindi alla totalità del patrimonio genetico a cui contribuiscono tutti gli organismi che popolano l`universo
Siamo tutti fratelli nello stato visibile e invisibile
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